Il Burraco e il Poker Texas Hold’em sono forse i giochi di carte più diffusi tra i nostri connazionali.
Ambedue sono usciti dalla “nicchia” da circa 6 o 7 anni grazie ad internet, che ne ha promosso la diffusione presso un pubblico più vasto. Il Texas Holdem ha sicuramente fatto da traino, quando il burraco era ancora giocato nei circoli di amatori o comunque in circuiti live, questo nuovo tipo di poker all’americana ha fatto il botto su internet.
Centinaia di poker room nascevano giorno dopo giorno consolidando il successo del poker online, ma – fatto ancor più importante dal punto di vista sociale – dando vita ad un nuovo modo di condividere i giochi di carte, in particolare il Burraco.
Verrebbe da dire che mai due giochi di carte furono più distanti tra di loro! C’è ancora chi si ostina a ritenere il Texas Hold’em un gioco basato sulla fortuna e non sulle abilità del singolo giocatore.
In realtà Burraco e Texas Hold’em hanno molti più punti in comune di quanto non si pensi.
A partire dalla semplicità e immediatezza delle regole base e l’ampio bacino di utenza che ambedue abbracciano: dal semplice giocatore ricreativo ai professionisti del gioco. Ma la principale caratteristica che accomuna questi due bellissimi giochi di carte è la strategia necessaria per dominarli: un crescendo di diversi livelli di pensiero che dobbiamo conquistare per arrivare ad essere dei player vincenti. In tutti e due i giochi esistono diversi livelli di abilità richiesta ed è proprio questo il segreto della loro grande giocabilità.
Una struttura di gioco che soddisfa i meno esperti o i giocatori “for fun”, ma che dà soddisfazione anche ai giocatori più cerebrali e professionali che magari stanno seguendo un poker coaching per affinare sempre di più le loro abilità e diventare campioni.