Volete sapere se il vostro avversario sta bleffando durante una partita a burraco?
Allora osservatelo e fate attenzione se, durante una mano, parla tranquillamente o meno.
Nel primo caso, molto probabilmente, egli ha delle carte davvero buone e quindi, mentalmente, si sente rilassato di conversare liberamente. Nel secondo caso, invece, un giocatore, che di solito è molto loquace, e proprio adesso rimane in silenzio, ha da temere qualcosa: sta bluffando e ha paura di essere scoperto.
Infatti, oltre a temere psicologicamente di essere scoperto, non è sua intenzione inviare un qualsiasi input ai propri avversari che possa mettere a rischio la sua strategia di gioco.
Quindi mettilo alla prova, chiedigli qualcosa, una domanda qualsiasi e se risponde a mezza bocca o in modo strano, allora sarai sicuro che il tuo avversario sta bluffando davvero e nasconde qualcosa. Mentre, invece, un avversario che è nervoso e esitante ha delle carte vincenti ed è eccitato al solo pensiero di poter vincere.
Ci sono alcuni giocatori che usano la parola come mezzo minatorio in particolar modo contro gli avversari riservati.
Altri invece pongono degli interrogativi ai propri rivali per far crollare le loro reti e capire i possibili avvisi del corpo derivanti dalla risposta.
