Vediamo alcune strategie da adottare in alcune situazioni tipo: Abbiamo applicato con successo le priorità (pozzetto – burraco – chuisura) ci siamo trovati a non avere ancora il burraco e la chiusura ma gli avversari non avevano ancora il pozzetto e questo ci avvantaggia.
punteggio : 17 – 16 – 8 – 11 – 5 .
Analizziamo la situazione: mettiamo che durante il torneo abbiamo 52 punti ed eravamo al tavolo 2, il problema è mantenere un vantaggio sufficiente almeno sul quarto in classifica. Un piazzamento spesso si realizza anche limitando i danni e considerando i distacchi in classifica prima dell’ultimo turno.
Se ad esempio al primo tavolo giocano due coppie che hanno su di te un distacco non eccessivo, diciamo 3 punti, e la loro partita terminerà con un punteggio molto sbilanciato, diciamo 17 a 3, ci sarà la possibilità di arrivare terzi anche concludendo la tua ultima partita in svantaggio di 7 a 13.
C’è senz’altro la possibilità di applicare il catenaccio, che altro non è che una strategia di difesa e di riduzione dei danni, ed in quel caso sarebbero bastati 150/170 match point in più a tuo favore per concludere l’ultima partita a 7 invece che a 5.
Per realizzare 150 punti sono sufficienti 3 tris, per esempio: 8,8,2 (40 punti) 4,4,4 (15 punti) 8,7,6 (20 punti).
Tu dirai: sono solo 75…
Ed i punti in meno che paghi, per le carte che non hai più in mano, li vogliamo considerare ?
L’ingordigia è una brutta bestia… molto spesso occorre salvare centinaia di partite scartando una carta che rappresenta il burraco per gli avversari (a volte anche un burraco pulito). Velocità, sempre!