Giocare a burraco con un’altra persona è spesso irrazionale quanto l’amore, ma è meno gratificante e altrettanto dolorosa e ti fa perdere l’autostima. E’ una trappola in cui cadiamo in tanti, a leggere le diverse dichiarazioni degli appassionati nei forum e nelle chat in generale: per una coppia fortunata e felice, altrettante se ne insultano, inseguendosi di stanza in stanza, si braccano, si spiano.
Ma “social network” non è un posto per socializzare, per passare un poco di tempo serenamente in questo periodo di crisi di soldi e di amicizia? Invece qui abbiamo addirittura istituzionalizzato “la stanza dell’amore”. E’ così grande la solitudine, l’insicurezza, il bisogno di sentirci gratificati dall’attenzione, ma spesso anche dalla capacità di creare dolore? Pensiamoci un po’ su: a burraco e nei suoi salotti di gioco (reali o virtuali) è il caso di divertirci, scambiando opinioni, battute, nel fare anche qualche passo verso l’amicizia, ma il cuore non buttiamolo subito nella mischia.
Io credo che nel virtuale, ancor più che nel reale, è sicuramente facile prendere lucciole per lanterne, così com’ è facile che a muovere una penna di piume ci sia una mano da elefante. L’ esser soci fissi ha sicuramente di base una certa sintonia e complicità, che delle volte può far nascere e rafforzare bei rapporti, altre volte può essere l’anticamera di risvolti meno piacevoli.