Di fronte ai dettami delle regole del gioco del Burraco bisogna sempre essere molto critici, quindi nel limite del
possibile, occorre cercare di non essere in due a tentare il pozzo, ma derogare in caso di situazioni strategiche particolari. Inoltre, per rispetto della matematica statistica, cercare nel limite di possibile di aprire scale e non tris anche se il partner è a pozzo, ma derogare quando il gioco lo impone.
Quindi alleniamo la mente e poniamo il caso seguente: pozzo ancora non preso … il mio socio ha tante carte in mano perché raccoglie da terra e quindi sono certo che è lontanissimo dal pozzo … io ho in mano 5 fiori 6 fiori k picche k cuori e una pin. Sono a pozzo! Gli avversari tra altre cose hanno messo giù 45pin 678 a picche … io pesco e prendo il tre di picche! La regola vuole che mai e poi mai si regali il burraco all’avversario! Quindi devo scartare una k o il 5 o il 6 di fiori.
Vi assicuro che tantissimi si tengono il 3 in mano! Invece, occorre buttare il tre senza alcun timore!
Perché? Se non do’ il 3 mi trovo a dover incoppiare il 3 stesso magari con un altro 3 o con un 4/5 dello stesso seme e poi, se mi tengo le k ,a dover pescare una k o, se mi tengo 56 fior il 4 o il 7. Praticamente a che sono ad una carta per il pozzo mi ritrovo a dover pescare chissà quante volte per arrivare all’obiettivo.
E siccome il mio socio è lontanissimo dal pozzo scarto il tre senza pensarci! Al prossimo giro… pin e sono a pozzo! E così, dopo essermi beccato le male parole del socio, ho salvato la partita. Quindi … mai dare il burraco all’avversario … tranne che in casi del genere!
Ci sono circostanze in cui conviene fare una “giocata folle” per vincere.