Avete mai sentito la frase “forte significa debole e debole significa forte”?
Si tratta della celebre frase di Mike Caro che contiene un po’ la psicologia che si cela dietro ai tornei di poker dal vivo. In poche parole ciò sta a dire che quando si ottiene un bel punto, si cerca sempre di non darlo a vedere e si tenta di apparire deboli, in maniera tale da non far insospettire i propri avversari ed ottenere più fiches possibili da loro.
Di contro, quando non si ha alcun punto e si bluffa ci si agita di certo, aumentando il proprio tono di voce durante il rilancio, con l’intento intimidatorio di spaventare gli altri giocatori.
Di fatti, quando si bara le fiches vengono portate nel piatto con una manovra decisa ed brusca al contempo.
Mike Caro è l’autore del libro The body language of poker che in pratica racchiude tutti i segreti del linguaggio del corpo del poker. Il libro sul poker infatti contiene 170 foto che illustrano i vari segnali al tavolo da gioco.
Questo libro sul poker è sicuramente un must per tutti i giocatori live e non credo che esista un pro che non lo abbia letto. Adesso sapete tutto ciò che occorre, spetta a voi metterlo in pratica.